Vivere una vacanza a bordo di una barca a vela è una esperienza unica che viene ricordata a lungo, ma chi l'affronta per la prima volta può avere dubbi e domande su comportamento e regole da osservare bordo. Per facilitare la prima occasione di vita in barca abbiamo raccolto alcuni consigli semplici e pratici per un'esperienza ancora più piacevole. Vediamoli insieme!

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Vacanza in barca a vela per principianti: consigli per un viaggio di gruppo 

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Dimensioni barche a vela: come sfruttare lo spazio?

Uno degli elementi fondamentali della vita in barca a vela è il rispetto dello spazio: nelle imbarcazioni ogni centimetro e prezioso, e potete cominciare a risparmiare spazio già usando sacche e borse morbide al posto delle valigie rigide, così da poterle compattare e metterle via facilmente una volta svuotate. Lo spazio di un catamarano sarà decisamente più ampio rispetto a quello di una barca a vela, data la presenza di due scafi e di una coperta più grande; scegliete quindi la barca che più si addice alle vostre esigenze considerando questo e altri fattori, come ad esempio la praticità nelle manovre e nella navigazione, il numero di persone a bordo, eccetera. 

Il poco spazio a disposizione e il rispetto delle altre persone e dell'imbarcazione stessa implicano altre regole civili quali il divieto assoluto di fumare sottocoperta, nonché di prestare massima attenzione quando lo si fa sul ponte e rimanendo sottovento.

Altra cosa fondamentale da ricordare quando si vive su una nave è che quel che non è saldamente bloccato potrebbe rotolare o comunque muoversi, meglio quindi stare sempre a attenti a dove e come si lasciano gli oggetti, in particolare quelli fragili o in grado di danneggiare cose e persone. Possono bastare un colpo di vento o una manovra brusca per far cadere ogni tipo di oggetto che non sia stato fissato.

Sempre per sfruttare al meglio l'esiguo spazio a disposizione è buona norma tenere ben in ordine la propria cabina. Attenzione anche a ogni possedimento personale, in particolare quelli di un certo valore: non lasciate incustoditi gioielli e cellulari.

Vuoi avere qualche consiglio utile su cosa portare in barca a vela? Leggi questo articolo. 

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Come organizzare una barca a vela?

Le vacanze in barca sono spesso viaggi di gruppo, e per quanto sia ben possibile ritagliarsi spazi privati, bisogna collaborare con tutti gli altri viaggiatori cercando di rendersi utili, suddividendosi i compiti e, condizione importantissima, rispettando sempre quel che vi dice lo skipper. 

Massima attenzione allo sporco, specie per quel che riguarda eventuali macchie oleose o comunque di liquidi vari: a bordo delle barche è facile scivolare su ciò che magari è stato versato accidentalmente.

Ordine e pulizia sono le due parole più importanti dato che spesso si cammina a piedi nudi: è fondamentale quindi tenere ben pulito il pagliolo (pavimento) della barca. Nel caso abbiate appena fatto un bagno in mare cercate di asciugarvi con cura appena risaliti a bordo, per evitare di rendere scivolosi scalette, panche e pagliolo. Per lo stesso motivo suggeriamo anche di non scendere sottocoperta quando si è ancora grondanti d'acqua.

Per quanto riguarda invece l'acqua dolce, sebbene nel corso dei decenni la disponibilità a bordo sia costantemente migliorata, è meglio comunque non sprecarne troppa quando ci si fa la doccia, e in genere limitarne l'utilizzo il più possibile. Se vuoi scoprire di più su come gestire le risorse d'acqua a bordo, leggi i nostri consigli utili. E visto che stiamo parlando di doccia, un altro piccolo consiglio: prima della partenza, assicuratevi che asciugamani, lenzuola e coperte siano presenti a bordo; solitamente sono in dotazione e comprese nel prezzo ma è meglio esserne certi.

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Perché scegliere una vacanza in barca con skipper

Lo skipper è il comandante della nave e come tale va rispettato. Durante la navigazione avrà l'accortezza di suddividere alcuni incarichi fra le persone a bordo; si tratta di faccende poco impegnative e faticose che possono farvi scoprire nozioni nuove ed elementi interessanti della vita a bordo. Anche chi non è mai salito su una barca non avrà difficoltà a seguire gli incarichi e ad adattarsi alla vita di mare.

Inoltre, è importante ricordare che la presenza di uno skipper a bordo non è necessaria solo in assenza di patente nautica: una figura esperta della zona può essere un valido aiuto sia nella navigazione che nella scelta dei luoghi da visitare, e sarà in grado di rendere la vacanza più piacevole e senza troppe preoccupazioni. 

Se vuoi sapere di più su una vacanza in barca con skipper, leggi il nostro articolo dedicato!

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Quale barca a vela per principianti scegliere?

Partiamo dal presupposto che una barca debba senza dubbio rispecchiare le esigenze di coloro che dovranno trascorrervi la vacanza, quindi la decisione dovrà essere presa sulla base del livello di comfort che si vuole vivere a bordo. Catamarani e barche a vela propongono diverse modalità di comfort, perché diverse sono la disposizione degli spazi e le caratteristiche di ciascuno, quindi suggeriamo un consulto di gruppo per garantire una decisione unanime e conforme a tutte le esigenze. 

Per gli skipper alle prime armi, generalmente suggeriamo di optare per barche con dimensioni che vanno dai 34 ai 38 piedi di lunghezza e con un massimo di 2-3 cabine a bordo: questo permetterà di guidare un'imbarcazione più dinamica, con la quale fare pratica durante le manovre in porto. Se si volesse ugualmente scegliere una barca che superi i 38 piedi di lunghezza, è consigliata sempre la presenza di un'elica di prua, che garantisce massimo controllo della parte anteriore della barca e facilita le manovre in porto. 

Comfort e praticità nella navigazione sono le parole chiave sulle quali puntare nella scelta di una buona imbarcazione. Ecco quali sono i nostri modelli preferiti sulla base di queste caratteristiche:

- Beneteau Oceanis 38.1: grandi performance di navigazione e comfort in ogni dettaglio

- Bavaria Cruiser 37: ambienti spaziosi e armoniosi per tutta la famiglia (o gli amici!)

- Dufour 390 GL: ottima stabilità sull'acqua e grandi spazi   

- Dufour 360 GL: veloce e stabile a qualsiasi andatura, perfetto per la vita a bordo 

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Una vacanza di circa una settimana può essere l'ideale per chi non ha mai vissuto questa fantastica esperienza: sei o sette giorni vi daranno il tempo di adattarvi ai ritmi e godervi la navigazione e i momenti di calma nelle cale, circondati dalla bellezza dei nostri mari. 

Il famigerato mal di mare di solito non è un grande problema: molti fra coloro che ne soffrono si abituano in poche ore, in particolare se si danno da fare a bordo, ma nel caso il malessere non scompaia o se comunque si sa di soffrirne, è meglio attrezzarsi con pastiglie o cerotti facilmente reperibili in ogni farmacia.

Se pensi che questo articolo ti sia stato d'aiuto e stai per vivere una una prima esperienza in barca, condividilo con la tua crew!