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Il noleggio barche alle Canarie è possibile tutto l’anno. L’arcipelago al largo della costa nord-occidentale africana offre venti stabili, temperature gradevoli e una straordinaria varietà paesaggistica. Dai paesaggi lunari di Lanzarote al verde intenso di La Gomera – è il paradiso perfetto per avventurieri, amanti del sole e velisti esperti.
Le Canarie si trovano nella zona degli alisei di nord-est. Risultato: vento costante, onde lunghe dell’Atlantico e condizioni affidabili – soprattutto tra un’isola e l’altra. Il mare qui non è mai del tutto calmo: c’è spesso una brezza in più, l’onda lunga dell’oceano e la navigazione è sportiva.
Tra le isole si creano effetti Venturi, soprattutto tra Tenerife e Gran Canaria e tra Lanzarote e Fuerteventura. Per chi vuole vivere davvero l’Atlantico, questo è il campo di gioco perfetto – con esperienza o con uno skipper esperto a bordo.
La buona notizia è che alle Canarie si può navigare tutto l’anno. Il clima subtropicale dell’arcipelago garantisce temperature miti comprese tra i 20 e i 28 °C, persino nei mesi invernali. Questo significa che anche tra novembre e marzo si può godere di giornate soleggiate e venti regolari, con meno affollamento nei porti e nei marina, condizione ideale per equipaggi esperti in cerca di calma e autonomia. È la stagione perfetta per scoprire le isole in modo più intimo, approfittando della quiete e dei paesaggi naturali poco frequentati.
Tra aprile e giugno le condizioni meteo sono particolarmente favorevoli: il vento è stabile, le piogge scarse e il mare generalmente tranquillo. È un periodo ottimale per tutti i livelli di esperienza, con giornate lunghe e un equilibrio perfetto tra navigazione e relax. In estate, tra luglio e agosto, il clima diventa più caldo e l’afflusso turistico aumenta. Gli alisei, vento tipico della zona, soffiano con maggiore intensità e rendono la navigazione più impegnativa ma anche più dinamica e divertente per chi ama la vela sportiva.
Settembre e ottobre segnano una sorta di seconda primavera: le temperature restano elevate, il mare si fa più calmo e l’atmosfera generale torna ad essere più rilassata. In ogni periodo dell’anno, noleggiare una barca alle Canarie è un modo eccezionale per esplorare un arcipelago vario, accogliente e sorprendente, dove ogni isola ha qualcosa di unico da offrire.
Giorno 1: San Miguel – La Gomera (ca. 30 mn)
Una splendida partenza per la crociera: la traversata offre spesso vento portante e una vista mozzafiato sul Teide. San Sebastián de La Gomera accoglie con un centro storico affascinante e pieno di atmosfera.
Giorno 2: Valle Gran Rey (ca. 20 mn lungo la costa)
La navigazione lungo la costa sud-occidentale di La Gomera è spettacolare. Valle Gran Rey affascina con le sue spiagge nere, i bar rilassati e un’atmosfera unica amata da molti velisti.
Giorno 3: La Gomera – El Hierro (ca. 45 mn – impegnativa, solo per equipaggi esperti)
Questa tappa richiede esperienza e attenta pianificazione meteo. Chi la affronta viene premiato dalla natura selvaggia e incontaminata di El Hierro.
Giorno 4: El Hierro – La Restinga – ritorno a La Gomera (ca. 40 mn)
Una partenza mattutina è consigliata – La Restinga è una meta perfetta per gli amanti delle immersioni. Il ritorno a La Gomera è intenso ma offre grandi soddisfazioni.
Giorno 5: San Sebastián – Tenerife (ca. 25 mn)
Durante la traversata di ritorno è possibile avvistare delfini o perfino balene. Una volta rientrati a San Miguel, bar di tapas e la marina ben attrezzata invitano al relax.
Giorno 6–7: Esplorazione della costa sud / Relax a Marina San Miguel o Radazul
Gli ultimi giorni offrono flessibilità: magari una nuotata vicino a Los Cristianos o una navigazione tranquilla lungo le scogliere. In alternativa, goditi un po’ di meritato riposo nella marina di San Miguel o Radazul.
Giorno 1: Arrecife – Playa Blanca (ca. 25 mn)
Un primo giorno di navigazione piacevole lungo la costa orientale con venti stabili. Playa Blanca offre una marina protetta e una vista splendida su Fuerteventura.
Giorno 2: Playa Blanca – Isla Lobos – Corralejo (Fuerteventura) (ca. 15–20 mn)
Un tragitto breve ma molto suggestivo, con possibilità di sosta all’ancora presso Isla Lobos. Corralejo è un porto vivace con ottimi ristoranti e un’atmosfera giovane e rilassata.
Giorno 3: Corralejo – Morro Jable (ca. 40 mn lungo la costa est di Fuerteventura)
La lunga costa est di Fuerteventura è esposta al vento – perfetta per una bella veleggiata. Morro Jable ti accoglie con spiagge bianche e un buon riparo.
Giorno 4: Ritorno a Lanzarote con sosta opzionale a Puerto Calero (ca. 45 mn)
La tappa di ritorno può essere divisa in due – Puerto Calero è una marina moderna ed elegante con ottimi servizi. Chi decide di rientrare direttamente, vivrà una giornata di navigazione intensa e gratificante.
Nota:
I trasferimenti tra le isole richiedono una buona gestione del tempo e del vento, oltre a una certa esperienza alla conduzione. Ma con la giusta preparazione, ogni miglio vale il viaggio – per scoprire l’Atlantico in tutto il suo fascino selvaggio.
La cucina delle Canarie è un mosaico di sapori che riflette la storia dell’arcipelago. Le influenze spagnole, africane e latinoamericane si fondono in piatti semplici ma intensi, spesso legati alla terra e al mare. Tra le specialità più rappresentative ci sono le papas arrugadas, piccole patate cotte in acqua salata e servite con mojo verde o rosso, due salse a base di olio, aglio e spezie. Non mancano il formaggio di capra fresco, spesso affumicato o stagionato, e la Chorizo de Teror, un insaccato morbido e speziato. La pesca è una risorsa fondamentale, e tra i pesci più apprezzati c’è la vieja, o pesce pappagallo, servito alla griglia o in umido. Il tutto si accompagna con vini locali, prodotti su suoli vulcanici come quelli di Lanzarote e Tenerife, che conferiscono loro carattere e mineralità.
Dal punto di vista culturale, le Canarie offrono un patrimonio sorprendente. Città come San Cristóbal de La Laguna raccontano l’epoca coloniale con i loro palazzi colorati e le strade acciottolate. Ma è l’eredità dei Guanci, i primi abitanti delle isole, a suscitare particolare curiosità. Di origine probabilmente berbera, vivevano in grotte o villaggi rupestri e avevano una società tribale con rituali spirituali complessi. Le loro pratiche di mummificazione, simili a quelle egizie, sono oggi documentate nel Museo della Natura di Tenerife.
Molti toponimi, incisioni rupestri e resti archeologici testimoniano questa antica cultura. Oggetti simbolici come l’Ídolo de Tara e le leggende tramandate oralmente fanno sì che la presenza dei Guanci sia ancora percepibile nella vita quotidiana e nelle celebrazioni popolari delle isole.
Con uno yacht charter Canarie di Sailogy puoi scegliere tra:
Barche a vela: sportive e versatili per equipaggi piccoli
Catamarani: ideali per famiglie e gruppi, spaziosi e stabili
Yacht a motore: per escursioni giornaliere o trasferimenti di lusso
Disponibili con o senza skipper – in base a patente ed esperienza.
Costi extra:
Per il noleggio barche alle Canarie senza skipper serve una patente valida (es. ICC o Day Skipper RYA) e un co-skipper esperto.
La licenza radio è consigliata ma non obbligatoria. Esperienza atlantica è un plus.
Giacca a vento e abiti caldi per la sera
Crema solare, cappello, protezione UV
Scarpe antiscivolo e costumi da bagno
Rimedi per il mal di mare
Passaporto, copia patente, borsa morbida (no valigia rigida!)
Arrivare alle Canarie è semplice: ci sono diversi aeroporti internazionali collegati con voli diretti da tutta Europa. I più comodi per partire in barca sono:
Tenerife Sud (TFS) – vicino a Marina San Miguel o Radazul
Arrecife (ACE) – perfetto per partire da Lanzarote
Taxi, bus o transfer privati ti porteranno direttamente alla marina. Sailogy sarà felice di aiutarti nell’organizzazione.
Perché qui senti davvero il mare. Un noleggio barche alle Canarie ti porta a spiagge nere, baie nascoste, vulcani e nell’immensità dell’Atlantico. Con Sailogy, ogni crociera è sicura, professionale e indimenticabile.